Anas si muove per l'autostrada di Valle
di Rosa Casari

In questi giorni i tecnici di Anas si stanno muovendo tra Villa Carcina e Concesio per rinegoziare gli accordi bonari con circa 250 privati per l'esproprio ai fini di pubblica utilità dei loro terreni

 
Proprio in questi giorni Anas si sta muovendo in Valtrompia per sottoporre ai privati i contratti di esproprio delle aree dove dovrebbe passare il tracciato autostradale, dopo aver sbloccato d'intesa con Serenissima i 17,6 milioni di euro stanziati proprio agli espropri.
 
Una serie di offerte economiche di quattro volte superiori a quelle avanzate l'anno scorso, prima che per un errore procedurale della stessa Anas tutto si impantanasse.
 
Allora l'esproprio per pubblica utilità di alcuni di essi venne dichiarato illegittimo dal Consiglio di Stato, dopo che alcuni cittadini di Villa Carcina e Concesio ricorsero al Tar.
 
Adesso Anas sta provando a ricontrattare l'acquisizione, impegnadosi a pagare al somma dovuta ai proprietari entro il 31 dicembre 2013 nel caso l'opera venisse realizzata con certezza. 
 
Circa 250 sono i proprietari da contattare, cercando di arrivare all'accordo bonario (anche se qualcuno ha già rifiutato); e laddove Anas non riuscisse, dovrebbe avviare di nuovo la procedura (progetto, Vas, approvazione Cipe) per un iter che durerebbe almeno un paio d'anni.