'Bovegno Impianti': una storia infinita?
di Erregi

Potrebbe essersi definitivamente infranto il sogno bovegnese di far sorgere sul proprio territorio un comprensorio sciistico, che nelle intenzioni doveva collegarsi a Montecampione

 
Ad oggi e dopo una lunga serie di vicende ingarbugliate, il Comune di Bovegno ha solo due scelte in merito alla questione "Bovegno Impianti": ridurre la propria quota societaria o liquidarla.
 
Essendo legato a questa società che non ha bilanci in utile dal 2010 e coprendo un territorio al di sotto della densità abitativa delle 3 mila unità, il Comune deve cercare nuovi soci o liquidare.
 
La situazione non era di quelle rosee nemmeno prima: la società non è mai riuscita a realizzare il progetto turistico e ricettivo in località Prati Magri, né a collegarsi con il comprensorio sciistico e turistico di Montecampione.
 
Che fare, ora? Il primo cittadino Tullio Aramini ha proposto di indire un'assemblea straordinaria dei soci che gli permettano di deliberare sulla questione e di scegliere se cercare nuovi soci e quindi nuovi capitali o, invece, vedere tutto.
 
La mozione passa, ma solo con il voto della maggioranza, mentre l'opposizione ha votato contro. Resta ora l'attesa: quale strada imboccherà il Comune?