Pezzoro: turisti e residenti contro il nuovo parcheggio
di Erregi

Sono 86 le firme raccolte da abitanti di Pezzoro e possessori di seconda casa che si oppongono al progetto per creare 40 posti auto nella frazione tavernolese. Motivazione primaria la priorità da dare alla sistemazione della strada principale

 
De quelle 86 firme giunte in municipio per provare a contrastare la realizzazione di un parcheggio a Pezzoro, solo 27 sono effettivamente di residenti nella frazione, mentre 36 sono di possessori di seconda casa e le restanti 23 di villeggianti che amano la località tavernolese.
 
Il principio di quanti si oppongono alla copertura di un tratto del torrente Re per realizzare 40 posti auto è di per sé abbastanza logico: come si può valorizzare a livello turistico Pezzoro se i visitatori trovano parcheggio ma faticano a percorrere la strada principale per giungervi?
 
Secondo la popolazione, infatti, i 42.800 euro che si spenderebbero per il posteggio (20.800 dei quali giungono grazie alla Comunità montana) sarebbero spesi meglio per intervenire sulla strada e rimetterla in condizioni si sicurezza e migliore percorribilità.
 
Diversa l'opinione della giunta comunale, in particolare del consigliere pezzorese Gilberto Contrini, che sottolinea come nei fine settimana Pezzoro diventi meta di numerosi escursionisti che salgono verso il monte Guglielmo e faticano a trovare parcheggio.
 
La minoranza invece avanza un'ulteriore perplessità: considerando la zona, sottoposta a vincoli perché rientrante nel reticolo idrico minore, è davvero possibile e sicuro interrare il torrente Re?
 
L'amministrazione ne sembra convinta, ma cittadini e turisti sembrano essere in totale disaccordo.