Bovegno e la neonata Caritas dell'ascolto
di Erregi

Il sodalizio bovegnese può contare ad oggi su 16 volontari e guarda con grandi prospettive al futuro, aiutando non soltanto nel fornire pacchi viveri a chi è in difficoltà, ma anche con uno sportello d'ascolto attivo in canonica

 
Una nuova Caritas parrocchiale è ufficialmente attiva da qualche tempo sul territorio della Valle del Mella, si tratta di quella di Bovegno.
 
Un sodalizio che finora ha potuto contare sull'impegno di 16 volontari, ma che guarda al futuro con speranza, nella convinzione di poter fare molto per molti.
 
La distribuzione di pacchi di viveri alla popolazione due volte al mese non è che l'inizio: infatti, di un cammino che si pone soprattutto l'obiettivo di avvicinarsi a quelle fasce della popolazione, anziani e giovani, che sono notoriamente più deboli.
 
Punto di forza della Caritas di Bovegno vuole essere lo sportello d'ascolto in canonica, un modo per fare breccia nella solitudine della terza età e nell'isolamento dei giovani che, all'infuori dell'oratorio, faticano a trovare luoghi e momenti di vera socializzazione e di vero scambio sociale.
 
L'aiuto non si riduce solo ai generi materiali e di prima necessità, ma vuole prima di tutto tradursi in un sostegno umano e morale, che la Caritas prova a raggiungere anche attraverso incontri di preghiera e laboratori per contrastare la tendenza dell'Alta Valle all'isolamento e al silenzio.