Marcheno dà il bentornato a padre Rizzinelli
di Erregi

Anche se si tratta solo di una visita, una tappa prima di ritornare al suo Brasile, la comunità marchenese ha comunque accolto con gioia i rientro in patria di padre Giancarlo Rizzinelli, che non ha rinunciato a un salto a casa in occasione del 400° della Madonnina di Marcheno

 
Anche se da mezzo secolo il Brasile è la sua casa, padre Giancarlo Rizzineli deve i natali a Marcheno e a Marcheno è tornato, in questi giorni, per assistere e partecipare alle celebrazioni in onore dei 400 anni dalla fondazione del Santuario della Madonnina.
 
Presi i voti nel 1966, padre Rizzinelli, scalabriniano, era partito subito alla volta di quello che all'epoca era uno dei Paesi più poveri e bisognosi al mondo, il Brasile, oggi molto cambiato e molto più ricco. Ma secondo padre Rizzinelli, forse, si stava meglio quando si stava peggio.
 
Certo è che il papato di papa Francesco sta aiutando tutto il Sudamerica a riavvicinarsi a Roma e al Vaticano nel modo giusto e conservando comunque l'identità brasiliana, che ormai il padre marchenese ha fatto sua.
 
Si sente brasiliano, certo, ma è prima di tutto marchenese e in questi giorni di visita non si farà mancare nemmeno una passeggiata alla meta preferita dai triumplini, il Monte Guglielmo, né tantomeno una capatina al sempre amato Santuario della Madonnina, senza dimenticare i momenti con la sua comunità d'appartenenza.
 
 
Fotografia "Bresciaoggi".