Arresto confermato per il ladro d'energia
di Redazione

L'udienza di ieri ha convalidato l'arresto ai domiciliari per un 39enne di Lumezzane, che in primavera era stato scoperto nella falsificazione dei consumi di energia elettrica per un danno all'Enel di 40 mila euro

 
È finito in manette un imprenditore di 39 anni che a Lumezzane gestiva un'azienda specializzata nei trattamenti galvanici.
 
Un episodio che i carabinieri di Lumezzane avevano smascherato già la scorsa primavera dopo una lunga indagine investigativa da parte anche dei colleghi di Brescia e Gardone, al termine della quale era emerso che l'uomo frodava l'Enel da due anni a questa parte, riducendo falsamente i consumi di energia elettrica.
 
Un sistema che il 39enne portava avanti grazie a un magnete posizionato sul contatore (vedi foto), con il quale i tempi di movimento di quest'ultimo venivano rallentati, riducendo il consumo energetico sino a punte dell'80%.
 
Un danno quantificato in circa 40 mila euro e per il quale l'uomo era stato posto agli arresti domiciliari: ieri l'udienza che ha confermato il suo arresto e ora l'attesa in attesa del processo per frode e furto aggravato, calendarizzato il prossimo 14 ottobre.