Parapetti inadeguati sui ponti di Crocevia e Pregno
di Redazione

Il parapetto divelto tra Villa e Sarezzo nell'incidente del camion lo scorso 18 giugno è stato riparato, ma la Provincia ha rimesso la stessa vecchia recinzione in luogo di un più efficace guardrail; la stessa situazione che esiste anche sul ponte di Pregno

 
Lo scorso 18 agosto avevamo segnalato la mancanza delle protezioni sul ponte di Crocevia in seguito all'incidente verificatosi due mesi prima con un camion che finì la sua corsa tra il fiume Mella e l'attigua pista ciclabile.
 
Un incidente che paralizzò per diverse ore la SP 345 con l'autoarticolato che ipattò quasi a 90 gradi contro le protezioni poste sul lato opposto della carreggiata.
 
Ora la Provincia ha provveduto a sostituire quelle protezioni con un intervento che per la stessa ha avuto un costo di poco meno di 10 mila euro, prima operazione di una serie di lavori di ripristino dei guardrail in tutta la provincia e per i quali l'ente ha messo a bilancio circa 500 mila euro.
 
Quel guardrail che anche nel caso del ponte tra Sarezzo e Villa Carcina si sarebbe dovuto mettere, cogliendo l'occasione per la sostiuzione di un parapetto che svolge soltanto una funzione meramente psicologica e non mette realmente al sicuro i veicoli da un'imprevededibile impatto.
 
Quello stesso parapetto che ritroviamo anche sul ponte che attraversa il Mella in località Pregno, in passato abbattuto già un paio di volte da veicoli, poiché non dotato dell'elastica proprietà che un guardrail può offrire in caso di incidente.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: due immagini della riparazione effettuata sul ponte di Crocevia; il parapetto presente sul ponte di Pregno.