Ventisette anni di tradizione per il Palio di San Vigilio
di Rosa Casari

Da venerdì 6 a domenica 15 settembre si svolge nella frazione di Concesio l'attesa 27° edizione del "Palio delle contrade" con Cesa, Bornof, Mura e Semas a contendersi il titolo per dieci giorni di sfide e attività varie che culmineranno con la sfilata in abiti antichi

 
I primi giorni di settembre portano con sé iniziative e feste popolari della tradizione, tra le quali un posto di rilievo spetta al "Palio delle Contrade" di San Vigilio, giunto ormai alla 27° edizione e in programma dal 6 al 15 settembre.
 
Una festa entrata nella storia del paese e nel cuore della gente. Dopo oltre un quarto di secolo di storia, il Palio è un punto di riferimento irrinunciabile per i concesiani, sicuramente il principale appuntamento dell’intera annata e che richiede un significativo sforzo di preparazione e organizzazione.
 
La formula della gara tra le quattro contrade ha dato vita negli anni a una manifestazione che ha unito in sé il gioco, l’agonismo, l’intrattenimento, la convivialità, il folklore e il recupero di antiche tradizioni e culture mai sopite.  
 
"Si tratta di una festa - dice il sindaco di Concesio, Stefano Retali - nella quale si riflette l’anima di San Vigilio, quella sua capacità di essere paese, di essere luogo dinamico e ricco di iniziative, dove le persone sanno stare insieme e dare vita a un bel tessuto sociale e associativo.
 
In particolare, uno degli aspetti più significativi di cui l’intera frazione va giustamente fiera è l’aver creato nel tempo, mettendo a frutto le competenze artigianali diffusamente presenti, un patrimonio di costumi d’epoca di grande bellezza e valore, invidiato da tanti altri paesi della nostra provincia".
 
Cesa, Bornof, Mura e Semas sono pronte a una nuova sfida che coinvolgerà adulti e giovani, rispolverando gare tradizionali e molto sentite insieme ad altre nuove ma ugualmente divertenti.
 
"Il Comitato del Palio - aggiunge l'assessore alla Cultura, Enrica Rizzini -, presieduto da Augusto Faroni, è sempre stato attento all'impegno nel campo della solidarietà ed in questi anni anche a sostenere il grosso sforzo che la Parrocchia e la Comunità di S. Vigilio hanno fatto e faranno per l’oratorio, luogo di insostituibile importanza per l’aggregazione e la crescita dei giovani e delle famiglie".
 
In allegato il programma nel dettaglio.