La Lega di Gardone ancora contro l'amministrazione
di Erregi

Torna a scagliarsi contro l'operato della Giunta Gussago, questa volta "sola" e senza il Pdl, la Lega Nord gardonese che consegna un vero e proprio pagellino agli amministratori. Nemmeno una sufficienza, secondo il Carroccio, per Michele Gussago e i suoi assessori

 
Questa volta le critiche all'amministrazione gardonese giungono solo dalla Lega Nord che, dopo essersi unita al Pdl per presentare emendamenti che la maggioranza ha bocciato, ha deciso di contrattaccare dando voti, altrettanto negativi, alla Giunta Gussago.
 
"I soli progetti che il comune ha portato a termine- dichiarano dal Carroccio- sono frutto di idee delle amministrazioni precedenti, mentre i progetti non realizzati sono numerosi". Partendo dal programma della campagna elettorale dell'attuale maggioranza, la Lega snocciola una serie di bocciature, a partire da quella sull'irrealizzata centrale a biomasse.
 
Ancora una volta, poi, la minoranza sottolinea il fallimento nella riqualificazione del  centro storico, che si sarebbe dovuta compiere anche attraverso il museo d'arte che, però, non verrà realizzato. Anche la viabilità sul territorio comunale, poi, non è stata migliorata, secondo il Carroccio e la frazione di Magno è ancora in attesa del nuovo ufficio postale con ambulatori medici e sala civica.
 
La lista di brutti voti continua con il Palazzetto dello Sport, la cui ristrutturazione verrà pagata interamente dalla parrocchia, senza il sostegno del comune, mentre gli ipotetici accordi con i comuni di Sarezzo e Lumezzane per rifare i campi del Centro Redaelli non si sono mai concretizzati.
 
Niente polo scolastico nel vecchio ospedale e niente casa delle associazioni nella palazzina in stile liberty al Parco del Mella e, per chiudere, la Lega torna a sottolineare anche il poco impegno per garantire maggior sicurezza sul territorio, ma, su questo punto, torneranno a soffermarsi più ampliamente, dichiarano.
 
Il clima pre-elettorale è decisamente caldo, quindi, nella cittadina triumplina che si prepara alle amministrative del prossimo anno conscia che l'avventura del primo cittadino Michele Gussago, attualmente al suo secondo mandato, dovrà necessariamente interrompersi.