Il sostegno di Caino ai bambini Saharawi
di Rosa Casari

Fino al 30 agosto saranno ospiti nella Valle del Garza i 14 bambini (dai 6 ai 14 anni) del popolo Saharawi composto da 150 mila musulmani costretti ad abitare nel campo profughi algerino dal 1975. Bambini accolti per il periodo estivo in Italia grazie a Rio de Oro Gavardo

 
Stanno per finire anche quest'anno le vacanze italiane dei bambini Saharawi giunti come da trazioni presso la parrocchia di Caino.
 
Quattordici bambini ospiti nella Valle del Garza per due settimane di serenità lontano dalle diffficoltà del loro paese d'origine e utili perché siano prestate loro alcune cure mediche.
 
Una fuga italiana da quel pezzetto di terra algerina dove dal 1975 sono costretti a vivere in campi profughi circa 150 mila rifugiati musulmani, con i più piccoli costretti a patire disabilità fisiche che giocoforza li emarginano dalla vita sociale.
 
Per quattorici di loro, però, la possibilità offerta dal progetto dell'associazione Rio de Oro Gavardo, da anni impegnata a fianco del popolo Saharawi anche con un sostegno diretto presso i campi profughi africani concretizzatosi nella realizzazione di vitali stutture sanitarie.
 
Un periodo presso l'abitato di Caino che si concluderà il 30 agosto, dopo essere stati ospitati a Calcinato e Gavardo e con diverse gite come sempre gestite direttamente dal parroco don Marco Domenighini.