Marmentino sempre più verso le biomasse
di Erregi

La nuova centrale per il teleriscaldamento è ora operativa per quanto riguarda la produzione di energia elettrica e anche la rete, posata anni fa, è stata collaudata prima di cominciare gli allacci alle case dei cittadini interessati, finora una cinquantina

 
Dopo mille vicissitudini e una vicenda che vedeva i rapporti tra il comune di Marmentino e la Fravt, Fonti Rinnovabili Alta Valle Trompia, non sempre idilliaci, nuovi piccoli passi, oltre dieci anni dopo, si stanno muovendo verso la finalizzazione del progetto della centrale a biomassa.
 
Come ha raccontato il sindaco Gabriele Zanolini al Giornale di Brescia, la centrale marmentinese produce già energia elettrica e per ora sono in corso di esecuzione gli allacci per la frazione di Dosso e Ombriano, seguirà Ville, ma solo il prossimo anno.
 
Sono circa una cinquantina, per ora, i cittadini che hanno già espresso interesse al collegamento alla centrale e al teleriscaldamento, ma, d'altro canto, non mancano nemmeno gli scettici e i preoccupati, sia per l'estetica della centrale che per l'inquinamento.
 
Le rassicurazioni non mancano, però, e i controlli sulle emissioni saranno rigidi e costanti, mentre il primo cittadino ha parlato anche di una possibile collaborazione tra la centrale e attività locali per la combustione di cippato e legna del territorio, per una maggiore sicurezza ma anche per creare lavoro, magari.
 
Nulla di ancora certo, ma, dopo oltre dieci anni, almeno una certezza c'è: i passi mossi in quest'ultimo anno sono stati concreti e la conclusione di questo progetto problematico si avvicina.