Ancora mancanti le protezioni sul ponte di Cogozzo
di Redazione

Due mesi fa un camion finì giù dal ponte tra Villa Carcina e Sarezzo lungo la Sp 345 e ancor oggi la protezione divelta è sostituita da pericolose transenne, quando la carreggiata andrebbe messa in sicurezza con la posa di un guardrail

 
Esattamente due mesi fa un camion precipitava dal ponte di Cogozzo, invadendo la corsia opposta e finendo la propria corsa tra la pista ciclabile e il fiume Mella.
 
Fortunatamente il conducente ne usciì illeso e nessun altro venne coinvolto nello spaventoso incidente, nonostante le protezioni fossero decisamente inadeguate: infatti, a dividere la corsia sud dal vuoto v'era soltanto un parapetto protettivo per chi attraversa il ponte a piedi.
 
Una protezione che sessanta giorni è ancora colpevolmente mancante, con il pezzo eradicato dall'urto che è stato sostituito in maniera provvisoria con transenne di estrema pericolosità nel caso di un eventuale nuova sbandata.
 
Una noncuranza della Provincia lungo quel tratto di Sp 345 gestita dove già prima dell'incidente si sarebbe dovuto procedere alla posa di un guardrail.
 
Protezioni che per il tratto in questione tra Villa Carcina e Sarezzo avrebbero un costo certo non superiore ai 5.000 euro e che, a meno di violentissimi impatti a 90°, sono oggi in grado di attutire e contenere entro la carreggiata eventuali veicoli coinvolti in un incidente.
 
Una piccola spesa che val bene la sicurezza stradale di una persona e la sua vita.