Lasciare tutto per un alpeggio in Alta Valtrompia
di Vanessa Maggi

La storia di Massimo Freddi e della moglie Antonella Rasi che cinque anni fa si sono trasferiti in Valgrigna, gestendo per conto dell'Ersaf 300 ettari, un allevamento di ovini e bovini, vendendo prodotti caseari e offrendo ospitalità ai visitatori

 
Domenica 18 agosto il Casinetto Cigoleto spalanca le braccia ai visitatori che vogliano conoscerne i prodotti tipici e la particolare storia che vi abita.
 
Una storia che parte dalla media Valtrompia, precisamente fra le case di Villa Carcina, e continua tra prati e cielo dell'Alta Valtrompia. È la storia di Massimo Freddi e della moglie Antonella Rasi, che hanno deciso per un cambio di vita netto.
 
Mollate le rispettive e sicure occupazioni, da cinque anni i due coniugi si sono trasferiti in Valgrigna (comune di Bovegno) per gestire un terrtorio di 300 ettari per conto dell'Ersaf con un allevamento di ben 1.500 pecore, 100 capre e una decina di mucche.
 
Un'area di alpeggio e un'azienda agricola che la 43enne Antonella e il 44enne Massimo curano con passione, offrendo anche la possiblità di pernottare.
 
Una scelta di vita condivisa anche dal figlio Matteo, che frequenta l'isituto agrario "Pastori" e aiuta il padre nella transumanza degli animali, e dal più piccolo Giacomo di soli 3 anni.
 
Una ridente realtà che offre ospitalità e vende direttamente ciò che produce: formagelle, burro, ricotta e formaggio stagionato.
 
Chi volesse scoprirla con i propri occhi può farlo domenica 18 agosto: info all'indirizzo massimofreddi@hotmail.it o telefonando al 334 35 00 896.