Entro il termine dello scorso 16 luglio, il Comune di Tavernole aveva ricevuto 7 richieste di interessati ai voucher lavoro, ma in graduatoria ci sono solo 5 nominativi, uno in più del numero di buoni disponibili.

 

Con una spesa di 1.200 euro che sarà poi parzialmente rimborsata dalla Provincia, anche Tavernole aveva aderito al Progetto Lavoro accessorio 2013 e, sui cinque nominativi entrati in lista, l'ultimo dei quali accederà al voucher solo in caso si ritiri qualcuno nelle posizioni superiori alla sua, due sono italiani e i primi tre di origine straniera.

 

È quasi un pareggio ed è un dato che conferma come sempre più italiani vivano questa crisi con grande difficoltà, faticando a risollevarsi dopo un licenziamento o riuscendo a malapena a far fruttare la propria esperienza.

 

La cassa d'integrazione non basta, ma a proposito di integrazione, vedere nero su bianco che stranieri e italiani si trovano davvero tutti sulla stessa barca, ridimensiona molte differenze e fa riflettere.