Presentato dall'architetto Bontempi nell’ultimo consiglio comunale, il piano attuativo "Mi-Gal" presenta l'ampliamento di un'industria marchenese, la Mi-Gal, appunto, con sede nella zona industriale di via Gitti.

 

Dopo che la ditta stessa aveva acquistato una porzione in più di terreno e presentato il progetto inerente all'ampliamento, Asl e Arpa si sono dette d'accordo.

 

Ovviamente si richiama l'amministrazione a controllare il traffico, le emissioni e l’inquinamento acustico, mentre dai cittadini giunge un'osservazione che si sviluppa su due fronti: prima di tutto la popolazione si dice preoccupata per lo scarso numero di posti auto.

 

Giungono, però, le rassicurazioni di Bontempi: da progetto i parcheggi saranno più numerosi e verrà anche creato un marciapiede ora inesistente. L’osservazione dei privati si chiude pregando il Comune di controllare e regolare con la segnaletica il traffico dei mezzi pesanti e, questa parte, viene accolta dal consiglio all'unanimità.

 

Prima di procedere all'approvazione dell'intero piano, però, l'amministrazione stessa presenta un'osservazione: alla Mi-Gal è stato chiesto di firmare una convenzione con il Comune per dare la precedenza, nei colloqui di lavoro, ai residenti a Marcheno, a patto che siano persone adatte a ricoprire i ruoli vacanti e sempre che, con l'ampliarsi della ditta, questi posti vengano effettivamente a crearsi.

 

Dopo una breve discussione, tutti i consiglieri sono d'accordo e il piano attuativo viene approvato senza voti contrati né astensioni.