Marcheno sotto choc per la morte di Gianni
di Erregi

Tutta Marcheno è ancora sotto choc per la tragedia che giovedì ha colpito il 45enne Gianni Pe, mancato a causa di una grave emorragia all'arteria femorale. Stasera la veglia funebre, domani l'ultimo saluto

 
Una tragedia senza spiegazioni, irrazionale come ogni incidente e che lascia l'abitato di Brozzo, frazione di Marcheno, e tutti coloro che conoscevano Gianni Pe, sgomenta e in lutto, dopo la drammatica fine del 45enne nel tardo pomeriggio di giovedì.
 
Tagliava la legna con la sega circolare nel cascinale del cognato Claudio, come era successo mille altre volte, ma qualcosa è andato storto.
 
I carabinieri della squadra di Tavernole sono certi che si sia trattato di un incidenteanche se le dinamiche sono ancora al vaglio: forse una distrazione, un fatale momento di esitazione e la sega l'ha colpito ad una gamba, recidendo l'arteria femorale, senza lasciargli scampo.
 
Inutile l'intervento dei soccorsi, rallentati anche dalla strada impervia che sale in località Navone, al confine tra Brozzo e Tavernole.
 
A due giorni dalla tragedia amici, parenti e conoscenti del paese non si danno pace e questa sera alle 20 nell'abitazione di via Pozzo 3, è attesa la veglia funebre, dopo che la salma di Gianni è stata riportata a casa una volta giunto il nulla osta della magistratura.
 
Domani alle 17 l'ultimo saluto e i funerali nella parrocchiale di San Michele a Brozzo. 
 
 
Fotografie "Giornale di Brescia".