Un'edizione del 'Palio dell'Oca' vissuta tra grandi emozioni
di Erregi

Prima della partenza delle oche l'atmosfera si è surriscaldata con la protesta degli animalisti, poi l'emozione del palio, i fuochi artificiali con la musica, i festeggiamenti della contrada Sorgente, ma una chiusura con il dramma dei due volontari investiti da un giovane ubriaco

 
Un'edizione sicuramente controversa, la numero 27 del "Palio dell'Oca" di Polaveno: infatti, nonostante l'indiscusso successo di pubblico ci sono stati anche fatti da dimenticare, istanti carichi di tensione e, purtroppo, una conclusione drammatica.
 
Già prima della corsa delle oche, tradizione che a Polaveno ha radici medievali ed è saldamente legata ai festeggiamenti per la patrona Sant'Anna, il gruppo "100% animalisti" ha inscenato una manifestazione di protesta contro il trattamento riservato ai palmipedi e contro "le usanze barbare che vanno a discapito del benessere degli animali".
 
Per evitare altre tensioni e sedare quelle che già stavano nascendo la polizia locale e i carabinieri sono intervenuti per separare il pubblico dal gruppo di animalisti, che sono stati fermati alla curva prima di piazza Marconi per scongiurare disordini di qualche tipo.
 
Il palio in sé, invece, è andato liscio, con le starnazzanti concorrenti che si sono date battaglia nelle viuzze del centro di Polaveno fino al traguardo, tagliato dall'oca degli arancioni della Contrada Sorgente, guidata dall'ochiere Giuseppe Beriola.
 
Lo spettacolo pirotecnico e musicale subito di seguito ha emozionato come sempre il foltissimo pubblico riunitosi a Polaveno e, al termine del tributo a Sant'Anna, sono ripresi i festeggiamenti dei campioni in carica della Sorgente.
 
Almeno fino al tragico epilogo, dopo che un 21enne ubriaco ha travolto due volontari della Protezione civile, ferendone uno in modo lieve e mandando l'altro, un 43enne del posto, in Poliambulanza con riserva della prognosi e traumi gravi.
 
Edizione dolceamara la numero 27, ma il successo del pubblico resta una costante e riconferma il Palio come una delle manifestazioni più seguite e più amate di tutta l'area del bresciano.