Mario Ventura in Villa con 'Le figure di Pinocchio'
di Vanessa Maggi

Stasera alle 18.30 a Villa Glisenti si tiene la presentazione del romanzo scritto da Mario Ventura, approdato alla letteratura nel 2009 dopo una vita trascorsa a servire lo Stato nelle prefetture del Nord Italia

 
Il talento di uno scrittore può arrivare anche tardivamente a tradursi in pagine d'inchiostro, così come fu per Italo Svevo, così come per Gesualdo Bufalino, e anche per Mario Ventura.
 
Una vita che fino al 2009 è stata dedicata a servire lo Stato nelle prefetture del Nord, svolgendo ancora l'incarico di Prefetto ad Interim a Brescia; una scrittura che a un certo punto si è prepotentemente presa i suoi spazi, costruendo attorno all’uomo delle istituzioni infinite prospettive di fuga, variazioni, possibilità, mondi altri che sono però lo specchio, o il volto nudo, del mondo in cui viviamo.
 
Così nasce anche la sua quarta opera letteraria intitolata "Le figure di Pinocchio" e pronta ad essere presentata questa sera alle 18.30 presso Villa Glisenti e nell'ambito del progetto "Fifty Fifty".
 
Un volume nel quale si sente la vischiosità opprimente di quel potere che non ha la faccia cattiva del babau ma il volto indistinto, tutto baffi e cappello, dei gendarmi di Pinocchio.
 
Un libro che arriva dopo "La botte napoleonica" (romanzo onirico in terra padana dai toni soffusi e galleggianti), la raccolta di racconti "Momento di taglio""Il violino della Plaka" con le sue storie di uomini che combattono contro un destino che pare ineludibile. 
 
L'appuntamento con la presentazione de "Le figure di Pinocchio" è per stasera alle ore 18.30 a Villa Glisenti con introduzione di Diego Toscani, presentazione di Giuseppe Fusari e lettura di alcuni brani del libro a cura di Franca Lovino. Ingresso libero.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la copertina del libro "Le figure di Pinocchio"; un ritratto di Mario Ventura fatto da Cinzia Bevilacqua; Villa Glisenti a Villa Carcina.