Quello di stasera a Villa Carcina sarà il consiglio comunale che sancirà la svolta decisiva per il futuro della società "STU Nuova Piazza Spa" e il conseguente futuro dell'intera zona (area ex LMI), ormai da anni delimitata dai quei "brutti" pannelli di compensato che tutti vediamo transitando per la Sp 345.

 

Un consiglio convocato per le ore 19.30 presso la sala di via Manzoni e all'ordine del giorno l'approvazione dell'accordo concordato tra soci privati e pubblici (Comune di Villa Carcina) per lo scioglimento proprio della società "STU Nuova Piazza Spa".

 

Ricordiamo che la società, nata nel 2006 e avente come socio di maggioranza (51%) il Comune di Villa Carcina, aveva come obiettivo la realizzazione di un nuovo municipio (a costo zero per il Comune), una piazza, edifici privati e commerciali per una spesa totale di circa 33 milioni di euro.

 

L'intero progetto non è mai stato "digerito" dai cittadini di Villa Carcina e già durante la precedente amministrazione Bodini (fautrice dell'opera) si era formato un comitato contro la ''Nuova Piazza'' composto sia da cittadini privati che da gruppi politici.

 

Dal 2009 la patata bollente è passata nelle mani del sindaco Gianmaria Giraudini, che negli ultimi quattro anni con tenacia s'è occupato dell'intera faccenda, tra numerosi problemi, ostacoli, cause legali.

 

Stasera in consiglio verrà votata la convenzione tra il Comune ed i soci privati relativamente alla liquidazione della società, che avverrà mediante assegnazione in natura dell’immobile ora di proprietà della STU.

 

Ai soci privati saranno assegnati 4.148 metri quadrati dei totali 20.090 dell’area; al contempo sarà abbandonata la causa pendente presso il Tribunale di Brescia, nella quale la parte privata richiedeva un risarcimento di circa 12 milioni di euro.

 

Soddisfatto il capogruppo Pdl Stefano Colosio: "A nome di tutta la maggioranza, ringrazio il sindaco Giraudini che è riuscito a tirarci fuori da un'operazione immobiliare disastrosa e scellerata che avrebbe indebitato il Comune di Villa Carcina ed i suoi cittadini per moltissimi anni".