Verso il Redentore nel 50° dall'elezione di papa Paolo VI
di Pietro Zatti

Domenica 21 luglio si ripete il pellegrinaggio sulla cima del monte Guglielmo: alle ore 10 il ritrovo al Rifugio Almici e alle ore 11 la S. Messa celebrata da mons. Morandini nell'anno del 50° anniversario dall'elezione a Pontefice di Paolo VI

 
Sarà un'altra domenica di festa quella di domani sulla cima del monte Guglielmo, dove alla presenza di numerose autorità civili e religiose l'Associazione culturale Redentore e numerosi fedeli celebreranno la ricorrenza del 50° anniversario dell’elezione al soglio pontificio di papa Montini.
 
Una tradizionale giornata di pellegrinaggio presso il monumento al Redentore sul monte Guglielmo, fatta di spiritualità, preghiera, gioia, convivialità, che tutti gli anni porta in vetta alla montagna dei bresciani centinaia di pellegrini da tutta la Lombardia.
 
L’opera monumentale oggi custodita dall'Associazione culturale Redentore (presieduta da Cesare Giovanelli e guidata spiritualmente da mons. Francesco Beschi) fu costruita nel 1902 per volontà dell'avvocato Giorgio Montini, padre del giovane Giovanni Battista poi papa Paolo VI e ristrutturata per volontà del pontefice stesso nel 1966.
 
Numerosi sono gli interventi succedutisi negli anni e voluti prima dal Comitato Redentore e poi dall’Associazione culturale Redentore a partire dall’ottobre del 1998, quando accanto al monumento è stata posata la statua di papa Paolo VI, nel 20° anniversario della sua morte; la statua fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II.
 
Nel 2002, anno del centenario della costruzione del monumento, la facciata principale è stata impreziosita da un luminoso mosaico raffigurante “Cristo Redentore”, opera del pittore Giancarlo Gottardi, con la benedizione del cardinale Gianbattista Re.
 
Nel 2005 è stato predisposto un progetto complessivo di recupero della copertura e dell’annesso impianto parafulmini, precedente danneggiati dalle intemperie.
 
Nel 2006 è stato posato il grande portale d'ingresso con l'altorilievo in bronzo raffigurante papa Giovanni Paolo II che sembra dialogare con papa Paolo VI, realizzato dallo scultore Gianluigi Sandrini e benedetto da Monsignor Francesco Beschi.
 
Nel 2008, a completamento dell'opera di restauro in ricorrenza del 45° dell'elevazione alla cattedra di Pietro e nel 30° della morte di Paolo VI e in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, sono stati aggiunti tre maestosi mosaici proposti dai pittori bresciani (Enrico Schinetti per La Creazione del Mondo, William Fantini per la Redenzione e Massimo Zuppelli per L’Annunciazione).
 
Del 2011 la realizzazione di un quinto mosaico, la pala d’altare, dedicato alla “Madonna dell’accoglienza” per impreziosire l'interno del monumento.
 
Il ritrovo è fissato per le ore 10 al Rifugio Almici, da dove partirà la processione verso il Redentore. I saluti delle autorità faranno da prologo alla S. Messa celebrata alle ore 11 da monsignor Giovanni Battista Morandini, nunzio apostolico emerito.