Gardone e frazioni: sostegno economico per i centri storici
di Erregi

Verrà aperto tra qualche giorno un bando comunale per incentivare il rifacimento delle facciate dei nuclei di antica formazione di Gardone, Inzino e Magno, nell'ottica della loro valorizzazione e del rinnovo dei centri storici

 
Non si chiude la polemica portata avanti dalla Lega Nord gardonese sulle pessime condizioni del centro storico del capoluogo comunale.
 
Ma l'amministrazione, sebbene i tempi di crisi non lascino molto margine d'aiuto, aprirà tra qualche giorno un bando apposito per sostenere i privati che intendano rifare completamente le facciate dei nuclei di antica formazione dei centri di Gardone, Inzino e Magno.
 
Un incentivo che potrà raggiungere anche somme importanti e sarà accessibile a partire da lunedì 22 luglio e fino al 31 ottobre, termine massimo per i privati per presentare la documentazione e accedere al finanziamento.
 
"Crediamo - ha dichiarato l'assessore all'Edilizia privata Piergiuseppe Grazioli - che questo sia uno strumento tanto semplice quanto valido e che esprima al meglio le intenzioni che da sempre l’amministrazione ha diffuso con il programma elettorale e portato avanti in questi anni.
 
E’ giusto ricordare che il Piano di Governo del Territorio, recentemente approvato, contiene già una numerosa serie di agevolazioni per aumentare la qualità degli interventi edilizi, in particolare per stimolare il risparmio energetico coerentemente con gli obiettivi del piano energetico approvato nel mese di giugno".
 
Ora tramite lo strumento del bando comunale per un valore stanziato a bilancio di 25.000 euro, l'amministrazione comunale intende mettere un altro tassello urbanistico al fine di favorire interventi privati incentivando allo stesso tempo il rilancio economico del comparto edilizio nei centri storici di Gardone, Inzino e Magno.
 
In allegato il bando con tutti i dettagli.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: una panoramica aerea di Gardone; piazza Zanardelli; uno scorcio di Inzino; la via principale di Magno.