Contaminazioni fuori controllo
di Itu

Il terrorismo degli ultimi tempi entra con la crisi e se ne esce con gli acciacchi del digerire gli alimenti che mangiamo: come da copione ancora la storia si occupa del cibo.

 
Accidenti, vatti a fidare di un grissino al sesamo, di un drink alla soia, di un vitaminico kiwi: c’è da ridursi ko, se non c’è il giusto grado di tolleranza metabolica gli alimenti ingeriti possono rivoluzionare il nostro organismo fino a scompaginare i programmi e a livelli di intossicazione tali da provocare autoimmunità.

Pare che le intolleranze e allergie si scatenino soprattutto con l’introduzione nella nostra alimentazione di prodotti che risultano relativamente nuovi sul mercato, ma anche da frutta secca nostrana, ad esempio dalle nocciole che le industrie “mangerecce” usano in percentuale in miriadi forme di cibo che appare quotidianamente nelle nostre tavole.

Sarà successa una trasformazione metabolica strabiliante anche ai tempi dell’introduzione nel mondo occidentale della patata, del pomodoro e del cacao americani?
Se anche fosse dev’essere stato un fenomeno di nicchia, perché mi risulta che gli scienziati dell’epoca fossero impegnati a mangiare comunque, di scrittori ne giravano ben pochi e di lettori ancor meno.
Insomma, mancava la pubblicità.

So per certo che dopo qualche mal di pancia più o meno grave di lì a poco comparvero menti come Leonardo da Vinci o Michelangelo, una selezione un po’ poco democratica che ha scoppiato fuori il massimo dell’ingegno epocale ed anche le più miserevoli guerre di quartiere.

Inteso che Leonardo da Vinci e Michelangelo sono fenomeni casuali, che forse non entrano nel contesto di patate e pomodori.
 
E’ che ho bisogno di darmi una speranza rispetto alle mille proposte per uscire dalle intossicazioni quotidiane, anche perché si mette di traverso anche il fattore insolazione, le acque un po’ sporche e l’aria che gira intorno al nostro fiato mica tanto pulita….

I nostri organismi lottano per darsi una ragione di tanti attentati alla loro salute ed io di risposte non ne ho, sono indaffarata a sopravvivere, posso solo sperare che la vaccinazione migliore sia la variazione degli ingredienti proposti ed in più la fede che nasca ancora un Rinascimento a sconvolgere i piani.