Con la decisione, sebbene ancora in corso di definizione, di sospendere l'Imu sulla prima abitazione, le cose si fanno ancora più confuse per le municipalità, già costrette, non senza storcere il naso, a tassare di più i cittadini per ricavarne ancora meno e ora messe di fronte ad una modifica che sembra quantomeno contraddittoria.

 

Comunque sia, l'imposta municipale propria resta attiva per fabbricati diversi dall’abitazione principale con le relative pertinenze nonché per le aree edificabili e, come per il 2012, l'aliquota fissata dal comune di Bovegno resta congelata allo 1,06%.

 

E nell'attesa di ulteriori modifiche sulla legislazione Imu, anche la tariffa sulla prima casa, il cui acconto è stato sospeso, resta ferma allo 0,6%, come previsto e stabilito in consiglio comunale già nel primo anno di sperimentazione della nuova imposta.