Il Pgt di Polaveno non ferma l'officina Rtf
di Erregi

Una vicenda giuridica che prosegue da parecchio tempo, quella che vede coinvolti il Comunee l'officina meccanica Rtf: IL Consiglio di Stato ha dato ragione a quest'ultima consentendole di rimanere dov'è

 
Il principio si basa, grossomodo, sul fatto che la legge non è retroattiva, quindi, nonostante il nuovo Piano di governo del territorio di Polaveno preveda per la zona di via D'Annunzio una destinazione solo residenziale, l'officina meccanica Rtf era situata lì da molto prima e lì resterà.
 
Secondo il Tar inizialmente l'amministrazione era dalla parte della ragione e la ditta avrebbe dovuto pagare le spese processuali per un ammontare di 2 mila euro, mentre il Consiglio di Stato, rivedendo il caso, ha sostenuto l’opinione della Rtf.
 
La ditta potrebbe spostarsi solo in seguito a un esproprio da parte del Comune, ma in quel caso spetterebbe al proprietario un indennizzo proporzionato al valore dell’immobile e, comunque, si potrebbe procedere in questo senso solo se l'attività in questione fosse divenuta rischiosa per la popolazione o il mutare delle leggi in merito alle emissioni o alle condizioni di sicurezza facesse sì che l’officina non sia più a norma.
 
Ma non è questo il caso e, considerando che l'autorizzazione per l'apertura e il mantenimento della Rtf è di gran lunga precedente alle modifiche apportate al territorio grazie al Pgt, l'officina resterà in via D’Annunzio, indipendentemente dalle recenti scelte urbanistiche.
 
Secondo il Consiglio di Stato, le spese processuali per la vicenda saranno condivise e al comune spetterà anche l'onere delle spese di cancelleria.