Chiara Salvatti è bronzo all'Europeo svedese di twirling
di Andrea Alesci

Domenica 7 luglio la 16enne lumezzanese ha conquistato un prezioso bronzo alle finali Junior dell'Eurotwirl tenutosi a Helsingborg, chiudendo pari merito con la francese Laura Lobet e dietro ad altre due atlete transalpine

 
Non esiste corrispettivo italiano per quel "roteare rapidamente nell’aria" che s'è fatto sport nel volteggiare armonico di un corpo e un bastone al ritmo della musica.
 
Stiamo parlando del twirling, di una disciplina nata nelle isole dell'oceano Pacifico come danza e diffusosi negli Stati Uniti d’America con bande 
che rallegravano le feste (da non confondersi alle majorette, che di questa disciplina costituiscono solo una parte).
 
Uno sport che in Valgobbia è praticato con passione nella palestra di via Ragazzi del '99 grazie alla società del Twirling Lumezzane, dove è cresciuta la 16enne Chiara Salvatti insieme alle allenatrici Michela Mori, Monica Gobbi e Stefania Federici.
 
Una giovane promessa che domenica 7 luglio a Helsingborg ha preso parte alla finale dell'Eurotwirl 2013, tornando in Italia con una bellissima medaglia di bronzo europea al collo con un punteggio di 6,4800 a pari merito con la francese Laura Lobet (0,23 e 0,46 meno delle prime due atlete).
 
Una dedizione assoluta quella di Chiara Salvatti, che milita nella Nazionale italiana di twirling e ogni settimana fa avanti e indietro da Torino per gli allenamenti settimanali.
 
Sopratutto, una gioia enorme per aver conquistato un bronzo che la ripaga degli anni di sacrifici e fa ben sperare per il futuro di una disciplina spettacolare che per sopravvivere deve ricorrere all'autofinanziamento ma sa volteggiare tra gli sport "maggiori" con la leggiadra abilità di un semplice twirling.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: due momenti dell'esibizione di Chiara Salvatti; l'abbraccio della 16enne lumezzanese con Laura Lobet; il podio completo della gara Junior Women.