Altro sabato di inaugurazione sabato 29 giugno alle 18.30 a Villa Carcina, dove si apre una prestigiosa mostra di fotografia.
"Una nuda verità fotografica" è il titolo dell'esposizione a cura di
Franca Lovino, che apre
al pianterreno di Villa Glisenti una settimana dopo il
main event "FiftyFifty" che celebra i cinquant'anni della pittrice Cinzia Bevilacqua.
Proprio come la mostra di pittura, anche quella della fotografa internazionale Franca Lovino rimarrà aperta fino al prossimo 10 agosto, condividendo anche il catalogo a cura di Luca Mutti.
"Già nel titolo della mostra - dice il curatore,
don Giuseppe Fusari - l'autrice lascia trasparire un colto
retroterra che rimanda a quel dipinto del 1899 di Gustav Klimt '
Nuda Veritas', che la'rtista tradusse poi in incisione e che è in qualche modo l'emblema di una società, quella dell'Austria Faelix poco prima dle suo definitivo tramonto.
Quella di Franca Lovino è una scelta nella quale la verità smette di essere 'la' verità e diventa 'una' verità, come pretesa di lettura individuale della realtà, che s'incontra con l'obiettivo dell'esperienza personale.
Si tratta - continua don Fusari - di un'esibizione centrata sul fatto del corpo che si trasfigura nel suo essere luogo di comunicazione, svestendosi dei panni (paradossalmente nudi) dell'oggetto per vestirsi della sua essenziale intima bellezza. Perché la verità (anche una verità) si ricomprende nel momento nel quale diventa bellezza e come tale si riesce a comunicare nell sforzo pudico della rivelazione".
La mostra rimarrà aperta presso Villa Glisenti fino al 10 agosto dal mercoledì al venerdì (ore 20/22), il sabato e la domenica (ore 16/22).
Nelle foto, dall'alto in basso: tre scatti presenti all'interno della mostra "Una nuda verità fotograica"; un primo piano di Franca Lovino.