Lumezzane insieme a Torino contro la violenza sulle donne
di Luigi Zanardelli

Nei giorni scorsi l'assessorato alle Pari opportunità lumezzanese ha aderito alla campagna lanciata dall'amministrazione di Torino "365 giorni NO alla violenza contro le donne", impegnandosi a promuoverne le finalità in una rete condivisa da vari sindaci

 
La violenza contro le donne ha ultimamente assunto proporzioni così allarmanti da richiedere di essere posta tra le priorità delle agende politiche di Comuni e pubbliche amministrazioni.
 
Per questo motivo, la Città di Torino ha lanciato la campagna "365 giorni NO alla violenza contro le  donne" cui il Comune di Lumezzane ha aderito nei giorni scorsi attraverso il suo assessorato alle Pari opportunità.
 
L'iniziativa intende coinvolgere in prima persona i sindaci, invitandoli a diventare testimonial della Campagna, insieme ai propri concittadini, con una presa di posizione chiara e forte contro ogni forma di violenza contro le donne, ogni giorno dell’anno. 
 
La Campagna è stata lanciata il 25 novembre 2012 in concomitanza con la "Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne" (istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999).
 
Con l’adesione alla Campagna il Comune sottoscrive un impegno in vari punti:
 
1. Promuovere, anche in collaborazione con altri enti e istituzioni e con la società civile, azioni e iniziative volte a prevenire ogni forma di violenza contro le donne e a rimuovere le cause che possono portare ad agire e a subire violenza.  
 
2. Istituire e sostenere reti che coinvolgano il più ampio numero di enti, istituzioni, servizi e associazioni, per individuare modalità di intervento coordinate e condivise per prevenire le violenze contro le donne e per offrire aiuti concreti alle donne vittime di violenza.
 
3. Realizzare progetti volti alla diffusione di una cultura dei diritti fondamentali e della non discriminazione di genere. Promuovere e sostenere iniziativedi sensibilizzazione e informazione nelle scuole. 
 
4. Organizzare, anche attraverso il coinvolgimento degli organismi di parità, corsi di informazione e sensibilizzazione, rivolti ai dipendenti e agli amministratori del Comune.