Fido a bordo. Consigli per un comodo viaggio
di Erregi

Con le vacanze e l'estate che forse ormai non solo più n miraggio, i possessori di cani devono cominciare a pensare anche alla logistica del trasporto animali. La comodità è solo uno dei problemi, anche le leggi e il codice della strada vanno rispettati

 
Un problema, quello del trasporto del cane in auto, che si pone solo se per la prima volta portate Fido in auto per un viaggio lungo o se, nonostante l’abitudine, il vostro cane tenda ancora a soffrire il mal d’auto o ad agitarsi nel portabagagli, magari per paura.
 
Per placare le ansie dell’amico a quattro zampe, un buon metodo potrebbe essere spruzzare il sedile o la sua gabbietta con feromoni che lo tranquillizzino, mentre se è il movimento ad innervosirlo, ma per il resto il cane è abituato a viaggiare, esistono anche le cinture di sicurezza per cani.
 
Se il percorso è molto lungo, comunque, anche per i cani abituati all’abitacolo è sempe meglio munirsi di una gabbia per il trasporto, magari con il gioco preferito al suo interno, o comunque, qualcosa che lo faccia sentire a casa e lo distragga al contempo.
 
Lungo il tragitto, poi, è meglio evitare di calmarlo con il cibo: se l’agitazione è data dal mal d’auto è quasi sicuro che la merendina potrebbe ripresentarsi presto in forme meno piacevoli di quella originale e, a questo proposito, ci sono in commercio anche pasticche per il mal d’auto che il veterinario può facilmente prescrivere.
 
D’obbligo, ovviamente, una pausa ogni paio d’ore al massimo, per dare da bere a Fido, fargli sgranchire le zampe e permettergli di fare i propri bisognini. In ogni caso, comunque, ricordate che il cane non può sgambettare libero per l’abitacolo, distraendovi e, magari, causando qualche incidente: se l’animale in auto è solo uno non ci sono obblighi di reti o gabbie, ma sta al vostro buonsenso impedirgli di creare problemi e portarvi ad essere un pericolo per gli altri automobilisti.
 
Quando, invece, trasportate più di un animale, è obbligatorio dotarsi di gabbie o reti divisorie. Fate attenzione, quindi, e buon viaggio a sei zampe.