Il «Primo Levi» di Sarezzo e la cooperazione internazionale
di Erregi

Grazie al Progetto Comenius i ragazzi delle due classi quarte dell'indirizzo sociale hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alla realtà dell'handicap e della disabilità nell'ambito di una cooperazione con altri studenti tedeschi e spagnoli, nella cornice dell'altipiano di Caregno

 
Si è concluso sabato con un grande arrivederci al prossimo anno scolastico il Progetto Comenius che vede coinvolto l’Istituto superiore "Primo Levi" di Sarezzo e due scuole rispettivamente di Dortmund (Germania) e Valladolid (Spagna).
 
Obiettivo del progetto è lo scambio culturale, sociale e linguistico, soprattutto l'inserimento dei ragazzi dell’indirizzo sociale nella realtà dell'handicap e nel mondo della disabilità, del gioco cooperativo, dell'apprendimento che si sviluppa proprio grazie alla collaborazione e della crescita che deriva dalla risoluzione di problemi come gruppo e non come entità singole.
 
Tutto questo grazie a una settimana di vera e propria convivenza alla Casa Vacanze "Lo Stallino", con il sostegno della cooperativa che lo gestisce (La Vela) e la coordinazione della professoressa Edda Prioli, ma anche il lavoro di altre insegnanti, sia "di casa" che ospiti.
 
Il progetto si è sviluppato poi dando spazio anche alle diverse abilità del gruppo dei ragazzi con difficoltà ed handicap, che ha espresso le loro potenzialità anche attraverso la costruzione di un plastico.
 
Nella mattinata di sabato l’istituto saretino ha detto arrivederci agli ospiti stranieri, ormai divenuti a tutti gli effetti amici e il prossimo anno, quando i ragazzi coinvolti affronteranno la quinta, ci sarà modo di ripartire dalle basi già posate e rinsaldare questo bel rapporto con Germania e Spagna.