In mostra a Villa Carcina le 'Tracce umane involontarie'
di Vanessa Maggi

Tre serate da martedì 11 a giovedì 13 giugno presso Villa Glisenti con una mostra esito delle esperienze di arteterapia condotte preso il Centro Diurno di Rovedolo grazie alla collaborazione tra Art Therapy Italiana, La Valle dei sogni e cooperativa "Il Ponte"

 
Saranno tre intensi giorni all'insegna dell'arteterapia quelli che ci si appresta a vivere presso Villa Glisenti grazie alla collaborazione tra Art Therapy Italiana, La Valle dei sogni e cooperativa "Il Ponte".
 
Da martedì 11 a giovedì 13 giugno il prestigioso palazzo in comune di Villa Carcina ospita una mostra e una performance teatrale create a partire dalle esperienze di arteterapia condotte presso il Centro Diurno di Rovedolo (UOP 20) degli Spedali Civili di Brescia sul tema dell'identità e dell'autoritratto.
 
Iniziative che si svolgono all'interno del progetto "Tracce umane involontarie" , che alle ore 20.30 di martedì 11 giugno vedrà le autorità presenti per l'inaugurazione della mostra "The Dream and the Underworld" con opere di Elisabetta, Daniele, Oriana, Luca.
 
Alle 21.30 ci sarà poi la performance teatrale "Passaggi" con Daniela Visani con la parte della video-azione e delle luci a cura di Stefano Mazzanti. A seguire buffet offerto al pubblico.
 
Mercoledì 12 giugno alle ore 21 apertura della mostra e incontro con gli artisti Giuliano Guatta, Ester Bozzoni e i ragazzi della cooperativa "Il Ponte"; mentre alle 22 verrà ripetuto lo spettacolo "Passaggi".
 
Si chiude giovedì 13 giugno con "Tracce umane involontarie: i linguaggi": alle 21 apertura della mostra, quindi uno sguardo al backstage, il percorso dall’arteterapia come scoperta di sé e riabilitazione alla rappresentazione scenica con dialoghi fra Simona Castelluccia, Daniela Visani e i protagonisti del progetto.
 
 
Nelle fotografie, dall'alto in basso: "Autoritratto bianco", opera presente alla mostra; Villa Glisenti.