Virtus Lumezzane: non c'è storia per Social Osa Milano
di Andrea Alesci
La squadra di coach Mazzali fa sua gara 1 della finale playoff per la C Regionale, sotterrando gli avversari meneghini con un autorevole 72-48. Mercoledì sera alle 21.15 la trasferta milanese per una gara 2 che potrebbe significare promozione
Dopo un toccante minuto di silenzio per il
giovane Andrea Toninelli, ieri al Palazzetto di via Cefalonia è andato in scena un brillante monologo biancoverde con il pubblico ad acclamare i propri beniamini, quella
Virtus Lumezzane che ha saputo abbattere 72-48 gli avversari di Social Osa MIlano.
Così, il primo punto della finale playoff impingua il carniere dei triumplini, aprendo loro più di uno spiraglio verso la promozione in serie C Regionale.
La gara fugge sul binario locale sin dalle prime battute, con il duo Rizzolo-Righetti pronto a trasformare in punti pesanti il lavoro di squadra, arrivando alla fine dei primi dieci minuti a condurre di dieci punti e chiudendo il primo tempo sull'eloquente punteggio di 43-25.
Gli avversari sono squadra di ottimo spessore, ma l'efficace manovra della Virtus riesce a imbrigliarne ogni tentativo di accorciare le distanza, anche con Mazzoldi e Mora pronti a salire in cattedra.
Il distacco tra le due contendenti rimane sostanzialmente invariato nel terzo e nel quarto periodo, con la Virtus che chiude la contesa sul 72-48.
Mercoledì 5 giugno alle ore 21.15 sarà tempo di gara 2 al palazzetto di via Villani 2 (angolo via Murat) a Milano.
VIRTUS LUMEZZANE - SOCIAL OSA MILANO 72-48
(Parziali 24-14, 19-11, 16-14, 13-9)
Idronsanitaria Bonomi Lumezzane: Righetti 10, G. Becchetti 4, Hoxhaj, De Marco, Patti 8, Mazzoldi 14, Mora 11, Candela 6, Rizzolo 19, Bonometti. All. Mazzali. Tiri liberi 6/13.
Social Osa Milano: Giacomella 2, Iaria 8, Cantarini 3, Zaccuri 9, Grimaldi 7, De Cecco 1, Angiolini 9, Faggiani 5, Di Loreto 1, Lischi 3. All. Ferrari. Tiri liberi 8/19.
Arbitri: Belloni di Rivolta d´Adda e Bincoletto di Seregno.
Nelle foto: due azioni del match; le squadre in racoglimento durante il minuto di silenzio per Andrea Toninelli (foto Alessandro Becchetti).