«Brandelli di muri» a Marcheno
di Pietro Zatti

Stasera alle 20.30 presso il teatro dell'oratorio marchenese Sergio Macherpa e Franca Ferrari saranno in scena con una lettura/spettacolo che condensa racconti di guerra su testi scelti da Fabrizio Foccoli di Treatro con le musiche dal vivo di Davide Bonetti ed Enzo Santoro

 
Sarà il teatro dell'oratorio di Marcheno ad accogliere stasera alle 20.30 un altro evento delle "Proposta" di Treatro terrediconfine dal titolo "Brandelli di muri" con con Franca Ferrari e Sergio Mascherpa.
 
Inserito all'interno delle iniziative di avvicinamento all'Adunata sezionale alpina, la lettura/spettacolo è risultato della fusione di due precedenti lavori ("La guerra e il suo tempo" e "Brandelli di muri"), svolgendo un percorso ideale di testi che parlano dell’orrore della guerra tra quotidianità ed eventi: la trincea, l’assalto, le carneficine di chi era al fronte e la fame, l’angoscia, le privazioni di chi era rimasto a casa.
 
Canzoni del "nutrito" repertorio della Grande Guerra si mescolano a testimonianze, anche locali, sulla vita militare. Lettere di soldati che dal fronte rincuorano le famiglie sulle condizioni in trincea "…che ora non si sta male…" e "…dei pericoli non ce n’è…" o trasmettono la sofferenza di un tradimento alla moglie rimasta a casa che, inutilmente cercata, non dà risposta.
 
L’ufficiale austriaco che racconta, dal fronte delle cime trentine, della guerra voluta dall’imperatore nella giornata di Pentecoste, in cui la battaglia può perfino confondersi con i tiri di palle di neve tra commilitoni. Il “poeta soldato”, immaginato da Erri De Luca, che dai camminamenti austro-ungarici osserva estasiato un battaglione di alpini italiani scendere composto dal nevaio dell’Adamello per poi spararci addosso.
 
L’alpino Castellino Giuseppe, titolo di studio terza elementare, che non sa dov’è la Russia ma capisce che è grande, lontana, che è “terra, terra e ancora terra”, che i russi sanno vivere bene nella pianura sconfinata e che per lui, invece, è soltanto una trappola per topi. Storie di dolore, nostalgia e coraggio di un’intera generazione di combattenti.
 
Una scelta dei testi a cura di Fabrizio Foccoli, con esecuzione dei brani musicali da parte di Davide Bonetti ed Enzo Santoro.
 
Appuntamento alle 20.30 al teatro dell'oratorio di piazza Moscardi a Marcheno. Ingresso libero.