Quasi 3.000 persone ai funerali di Andrea
di Luigi Zanardelli

Era stracolma di gente ieri la chiesa di San Sebastiano per la cerimonia funebre officiata da don Roberto Ferazzoli. Tutti accorsi per condividere il dolore della famiglia di Andrea Toninelli: amici, calciatori, politici, tifosi

 
"Le lacrime di oggi saranno la forza per i prossimi giorni" dice un passaggio della lettera di Marco Zambelli, il capitano del Brescia che insieme a tutti i suoi compagni e ai dirigenti biancoblù era presente ieri ai funerali di Andrea Toninelli.
 
Un ultimo saluto a un ragazzo di 22 anni morto nel ribaltamento del bus di tifosi bresciani di ritorno dalla traferta di Livorno.
 
Ed era traboccante di gente la chiesa parrocchiale di Lumezzane San Sebastiano, con quasi 3.000 persone accorse per porgere l'ultimo saluto al giovane lumezzanese nella cerimonia funebre celebrata da don Roberto Ferazzoli insieme ai curati di San Sebastiano (don Mauro Rocco) e Pieve (don Giuseppe Baccanelli)
 
Tanti i rappresentanti del mondo del calcio vicini al dolore di mamma Patrizia, papà Ivar e del fratello Alessio: il Brescia Calcio in testa con il suo presidente Gino Corioni, poi la tifoseria delle Rondinelle, quindi rappresentanti di quella di Lumezzane, Atalanta, Lazio, la curva Sud del Milan con la maglia autografa di Mario Balotelli, i gruppi di Inter, Verona, Venezia, Mantova, Cesena, Lecce, Taranto, Salernitana, Cosenza, Catania.
 
Tanti anche gli ex calciatori bresciani presenti (Diana, Possanzini, De Zerbi, De Paola), i rapprensentanti della politica (l'amministrazione di Lumezzane, il sindaco di Brescia Adriano Paroli, l'assessore provinciale allo Sport Fabio Mandelli), il cantante Omar Pedrini, il presidente della Lega B Andrea Abodi e su tutti l'affetto degli amici e del popolo dei tifosi bresciani, che all'uscita del feretro hanno salutato con un coro ripetuto più volte "Uno di noi, Andrea uno di noi" su un sagrato colorato dalle sciarpe e dagli striscioni biancoblù.
 
Un ultimo corale saluto ad Andrea prima di accompagnarlo verso il cimitero, dove da ieri riposa "il più bell'angelo della curva Nord del Brescia", come l'ha definito in una lettera letta in chiesa il capitano dell'Inter Javier Zanetti.
 
 
Foto "Bresciaoggi".