Judo Calcinato: un progetto per scuole materne e disabili
di Redazione

SI è concluso sull'onda dell'entusiasmo il progetto con cui il Judo Calcinato ha coinvolto 45 bambini dai 3 ai 6 anni d'età all'interno della scuola materna "G. Pascoli" di Montichiari per la conoscenza del judo sottoforma di gioco


Sorrisi, abbracci e medaglie. Tutte d’oro. Si è concluso nel migliore dei modi il progetto sviluppato dalla società ciessina Judo Calcinato all’interno della scuola d’infanzia "Giovanni Pascoli" di Montichiari, dove 45 bambini tra i 3 e i 6 anni hanno conosciuto il judo sottoforma di gioco.
 
Il percorso è iniziato nel mese di marzo, e parallelamente agli incontri di judomotricità per bambini normodotati ha avuto inizio l’attività per bambini disabili. Un’esperienza che rappresenta la conseguenza diretta dell’attività formativa svolta dal Csi Lombardia, con il recente corso di Lecco che ha costituito la scintilla ispiratrice per la società bassaiola.
 
Fondamentale a tal proposito la stretta collaborazione con dirigenti scolastici e insegnanti. Grande spazio all’apprendimento e alla “semina” della passione per le arti marziali, ma senza dimenticare la sana competizione. 
 
I più grandi, infatti, si sono sfidati in un torneo che ha incoronato come “primi della classe” Alice, Vanessa, Diego e Ikram. Anche Aurelio, Giovanni, Diana, Daniel e Lupita hanno potuto esultare dimostrando di essere diversamente abili e straordinariamente sportivi.
 
Hanno insegnato a tutti che il primo compito di ogni atleta è misurarsi con se stesso e vincere i propri limiti. Ognuno di noi ne ha. Ognuno di noi li può superare.
 
 
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