Un augurio a tutte le mamme del mondo
di Erregi

La mamma è sempre la mamma e di mamma ce n'è una sola, ci sembra quindi più che giusto che, una volta l'anno, una giornata debba essere dedicata a lei e tendiamo a non ricordare il perché della nascita di questa tradizione, peraltro diffusa in tutto il mondo

 
La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, celebrata in onore della figura della madre, del concetto di maternità e dell’influenza sociale delle madri. Non esiste un unico giorno dell'anno in grado di accomunare tutti gli stati in cui l'evento è festeggiato.
 
In Italia, come in America, Ucraina e Svizzera, la ricorrenza cade e si festeggia la seconda domenica del mese di maggio che, tra l’altro, nella concezione cristiana, è il mese Mariano, ovvero quello dedicato alla Madre per definizione.
 
La giornata è stata introdotta negli anni cinquanta dal senatore Raul Zaccari, all’epoca sindaco di Bordighera, che la elaborò insieme a Giacomo Pallanca nell’ambito di una festa florovivaistica del comune che, appunto, si teneva sempre la seconda domenica di maggio. 
 
Si unirono, negli anni, anche manifestazioni a carattere religioso, soprattutto cristiano, fino a che, il 18 dicembre del 1958, Zaccari, insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini, presentò un disegno di legge per ottenere dal Senato della Repubblica l’istituzione ufficiale della Festa della Mamma.
 
Qualunque sia il vostro credo, quindi, non avete scuse: oggi le nostre mamme hanno tutto il diritto di essere festeggiate ... lo dice anche il Senato! E non facciamo i tirchi: ci sarà anche crisi, ma la mamma è sempre la mamma.