Civitas e un bilancio da far quadrare
di Erregi
Le soddisfazioni per le nuove attività e le migliorie apportate ad alcune sedi sono tante, ma la partecipata della Comunità montana deve comunque fare i conti con il delicato periodo e la mancanza di fondi
Un utile di circa 6 mila euro, nell’ultimo anno, per la partecipata della Comunità montana “Civitas Srl”, presieduta da Agostino Damiolini e impegnata nel sociale con consultori e servizi di assistenza. Numeri che fanno ben sperare, ma il rovescio della medaglia non è così roseo.
Certo, il 2012 è stato un anno di grandi soddisfazioni: le
prestazioni aumentano, alcuni progetti si sono conclusi con successo, è stata attivata la
nuova sede a Gardone e alcune migliorie sono state apportate alla
sede del consultorio di Concesio e anche nelle altre, ma non è tutto oro quel che luccica.
Nonostante iniezioni di risorse economiche straordinarie per progetti speciali, che ammontano a 130 mila euro, il budget per le prestazioni sanitarie nei diversi consultori del territorio resta congelato, mentre aumentano le richieste dell’utenza.
Rimborsi congelati a fronte di richieste maggiori, quindi, situazione che per ora ha costretto la società a fornire prestazioni fuori rimborso per ben 63 mila euro ma, come è stato dichiarato al “Giornale di Brescia” dalla partecipata, non si potrà continuare all’infinito senza entrate straordinarie.