Camminare ti fa bella
di Claudia Forti

Basta un buon paio di scarpe flessibili e un abbigliamento comodo e camminare diventa uno sport; è facile, efficace e soprattutto gratuito


Non solo movimento ma vagabondaggio spirituale
Un gesto antico che migliora la circolazione, sgonfia le gambe, tonifica, libera la mente dallo stress.
I medici raccomandano almeno 30 minuti al giorno di camminata veloce.
Serve, però costanza, un passo vigoroso e una velocità che tocca i 6 km orari, in questo modo il metabolismo diventa più attivo.
Inoltre il piede si deve muovere dal tallone alla punta.
 
Si inizia dal semplice cammino per 15 minuti e si aumenta in maniera graduale, fino ad arrivare anche ad un’ora, poi però non scendere sotto i 30 minuti al giorno.
A questo punto arrivano i benefici. 
Questo tipo di allenamento, che coinvolge tutto il corpo, ci fa consumare grassi e zuccheri, abbassa i trigliceridi e il colesterolo.
Camminare ha effetti molto benefici anche sulla schiena. La muscolatura si distende dando sollievo alla colonna vertebrale e alle articolazioni.
 
Fa dimagrire
Mangiando come sempre e aggiungendo almeno 30 minuti di camminata veloce al giorno si perde anche di peso, il risultato migliora con un po’ di dieta.
Per non sprecare neanche un minuto di movimento non perdere occasione per andare a piedi a far la spesa, al lavoro, in palestra (ovviamente quando è possibile).
Le inglesi hanno sneakers ai piedi e tacchi in borsa. Se si cammina con costanza i risultati si vedono subito.
 
Camminare con gusto
Sono numerose le iniziative enogastronomiche che ogni anno vengono proposte, le nuove tendenze salutari prevedono percorsi di degustazione con  prodotti tipici ma collegate ad escursioni alla scoperta di sentieri, quindi mangi ma rimani in forma.
“Alla scoperta di saperi e sapori”
 
L’arte del camminare
Ma camminare è anche arte, lo dice Luca Gianotti nel suo libro “L’arte di camminare” i consigli per partire con il piede giusto.
Nel libro Gianotti spiega come viaggiare camminando sia un modo per ritrovare se stessi e il contatto con la Terra.
Passo dopo passo si entra in contatto con la Natura in un abbraccio rigenerante.
 
E’ un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente di approfondire i posti attraversati, un’ attività di vagabondaggio spirituale che dona una crescita interiore.
Secondo Gianotti il camminare è sempre più un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla, una nobile arte; non ci resta che partire.
 
Claudia Forti - DonneOggi.it