Grande la soddisfazione condivisa sia per il riutilizzo di una struttura che altrimenti avrebbe ceduto all’incuria e al disuso, sia per la grande attività associativa che emerge dall’assegnazione di numerosi locali del plesso inzinese delle ex scuole medie.

 

Primo a prendere la parola è il sindaco Michele Gussago che ricorda: “Questo è solo l’inizio, ci sono ancora spazi e locali per altri gruppi interessati e a breve, con i comuni di Marcheno e Lumezzane, anche parte dell’ala che ospitava le elementari diverrà utilizzata con il centro di cottura unificato”.

 

E anche in un periodo nel quale il Comune dispone di poche risorse, la disponibilità e l’apetura verso realtà considerate importanti per la vita sul territorio non è mancata, con accordi vantaggiosi per ben sei nuove associazioni, che vanno a far compagnia ai precursori de “La Pieve” e “Il Plettro”.

 

Presente ieri mattina in via Monte Guglielmo anche il viceprefetto di Brescia, Antonio Naccari, positivamente sorpreso dalle molteplici e variegate attività per il tempo libero che Gardone offre. Alla felicità delle istituzioni si unisce anche l’assessore Sandra Gelsomini, in rappresentanza del presidente Bruno Bettinsoli.

 

Hanno preso la parola anche Pedersoli del Consorzio Armaioli Italiani, Mazzolini del Lions Club Valtrompia, Bertone di Speleo Valtrompia, Torcoli del Gruppo Bonsai Gardone, la signora Camplani di Valtrompia Danza e il comandante Caroli dei Guardia Boschi, tutti d’accordo nel ringraziare l’amministrazione per la disponibilità e per l’occasione concessa.

 

Dopo la benedizione del parroco di Inzino, don Gabriele Banderini, anche il dirigente scolastico Luciano Tonidandel ha sottolineato la vivacità della comunità gardonese.