Villa Carcina e quell'Editto che cambiò la storia
di Vanessa Maggi

Venerdì 3 maggio comincia un ciclo gratuito di quattro lezioni a cura dello studioso Paolo Bettoni attorno alll'importanza dell'Editto di Costantino. I successivi tre venerdì in Villa Glisenti gli altri appuntamenti con Andrea Ciceri, Paolo Bettoni e mons. Andrea Morandi

 
Capire meglio quell'Editto di Milano che cambiò il mondo a venire. Questo l'intento di un percorso di approfondimento pensato dall'assessorato alla Cultura di Villa Carcina.
 
Meglio noto a tutti come Editto di Costantino o Editto della tolleranza, quel regolamento sancito nel 313 d.C. dall'imperatore romano Costantino è al centro di un ciclo di quattro lezioni curato dallo studioso d'arte e storia Paolo Bettoni in collaborazione con la Parrocchia dei Santi Emiliano e Tirso.
 
L'Editto di Milano fu il documento ufficiale che pose termine a tutte le persecuzioni religiose e che proclamò la neutralità dell'Impero Romano nei confronti di qualsiasi fede e si comincerà a conoscerlo da venerdì 3 maggio (ore 21) presso la parrocchia di Carcina con “Le parole che cambiarono il mondo antico”, lettura recitata dall’attore Pietro Mazzoldi con intermezzi musicali a tema medioevale eseguiti dalla Banda Amica di Villa Carcina. Nella pausa tra una parte e l'altra degustazione di bevande tipiche del periodo tardo romano.
 
Un aperitivo storico al quale seguiranno altri tre appuntamenti presso Villa Glisenti
Venerdì 10 maggio
“Il passaggio dal pensiero antico alla filosofia Cristiana” a cura dI Andrea Ciceri
 
Venerdì 17 maggio
“Il pastore, il filosofo, l’imperatore: analisi della nascita e dell’evoluzione dell’arte cristiana attraverso i cambiamenti iconografici nella rappresentazione del volto di Cristo” a cura dI Paolo Bettoni
 
Venerdì 24 maggio
“Le origini dell’ordine Costantiniano” a cura di mons. Arnaldo Morandi