Valtrompiacuore risponde alle proteste su 'Robe di caccia'
di Redazione

Sabato 27 aprile all'inaugurazione in Villa Glisenti della mostra corollario dell'esposizione dei 300 elaborati realizzati dagli studenti della Valle sulla prevenzione cardiovascolare è andata in scena una protesta da parte di un gruppo di animalisti contro i due eventi riuniti

 
Probabilmente non hanno capito (o non hanno voluto capire?) la bontà dell'iniziativa di Valtrompiacuore i gruppi di "100x100 animalisti" che sabato scorso si sono presentati all'inaugurazione di "Robe di caccia" mettendo in scena una protesta.
 
Un episodio spiacevole in riferimento al quale amministrazione comunale di Villa Carcina e associazione Valtrompiacuore hanno diramato un congiunto comunicato stampa:
 
Valtrompiacuore, associazione no profit affiliata all’associazione nazionale Conacuore, ha svolto nei mesi scorsi, presso le scuole della Valtrompia (prime medie di tutti gli istituti scolastici), una campagna esclusivamente incentrata sulla prevenzione cardiovascolare. “A scuola… di cuore”, questo il nome dell’iniziativa, ha portato alla realizzazione di alcuni elaborati che rappresentano esclusivamente i principi della prevenzione e della protezione del cuore e delle sue arterie da parte degli studenti e che sono tutt’ora esposti al secondo piano di Villa Glisenti.

Durante la campagna nelle scuole non sono mai stati trattati temi diversi dalla prevenzione cardiovascolare e questo  senza timore di smentita. La mostra degli elaborati degli studenti è stata organizzata parallelamente alla mostra di “Robe di Caccia”, che ospita quadri realizzati dal pittore locale Eugenio Busi, solo per dar maggior risalto all’evento, vista la tradizione del territorio che le ospita.

Ci dispiace che qualcuno, probabilmente in maniera strumentale, abbia travisato gli ideali dell’associazione e della sua attività. Ci auguriamo che questo chiarimento eviti di esasperare gli animi inopinatamente surriscaldati.
 
Aggiungiamo noi: episodi di protesta che inquinano il volontario lavoro di poche persone sempre pronte a spendersi per iniziative che hanno a cuore la Valtrompia e i valtrumplini.