Plana a Gardone la leggerezza letteraria di «Oblomov»
di Erregi

Dalla scorsa edizione il "Festival dei narratori" ha cadenza biennale e dal prossimo 9 maggio è pronto a tornare per una tre giorni di incontri letterati alla biblioteca gardonese, con l'inizio segnato da un divertente "Derby letterario" tra Darwin Pastorin e Giuseppe Culicchia

 
La formula è quella consolidata: tre giorni di incontri (9, 10, 11 maggio) con gli autori conditi da elementi spettacolari con musica e reading nella cornice suggestiva del cortile di Villa Mutti Bernardelli, sede della biblioteca di Gardone.
 
Grazie al sostegno economico del Lions Club Valtrompia, si prepara a tornare la quarta edizione di "Oblomov. Letti in Valle" promossa dalla Città di Gardone con l’associazione Il Capannone.
 
 
GIOVEDI 9 MAGGIO
Una collaborazione tra biblioteca e Il Capannone che propone un evento in simbiosi tra "Oblomov" e "Catenaccio", ossia quello di giovedì 9 maggio alle ore 21: “Derby letterario. Calcio all’ombra della Mole” con Darwin Pastorin, giornalista e direttore di Juventus Channel e lo scrittore Giuseppe Culicchia autore di “Ecce Toro”. 
 
 
VENERDI 10 MAGGIO
La seconda giornata si apre all'insegna di un altro tema, quelo delle migrazioni. Alle ore 18 l'ora dell'aperitivo è affidata a Treatro terrediconfine, che saprà intrattenere i presenti con una lettura teatralizzata di una vicenda occorsa ad alcuni giovani spalloni il 10 maggio 1869.
 
I materiali che supportano la lettura sono tratti dal progetto della Comunità montana “I documenti raccontano”, portando alla scoperta di vicende lontane nel tempo ma simili nella sostanza a situazioni vissute oggi da tante persone che “contrabbandano” le loro braccia, la loro esistenza lungo altre frontiere, altri confini.
 
La sera alle 20.30 lo stesso tema viene ripreso da due autori di altissimo profilo: Carmine Abate (premio Campiello 2012) che presenta il libro “La collina del vento”, mentre a David Riondino è affidato il reading tratto dal libro “Il trombettiere”, storia quasi vera di Giovanni Martini, soldato garibaldino che divenne poi trombettiere del Settimo Cavalleggeri del Generale Custer. 
 
 
SABATO 11 MAGGIO
Nel terzo giorno di festival alle ore 18 Stefano Zenni, musicologo e direttore del Torino Jazz Festival, propone un’originalissima prolusione, ricca di aneddotica e ascolti di brani originali, sull’impatto delle migrazioni nella nascita della musica jazz.
 
Chiude il festival la presentazione del libro “Timira” con Mohamed Antar coautore di Wu Ming 2. La presentazione di Timira, definito romanzo meticcio, è accompagnata dalla musica di Pensieri Africani, con Dudù Kouate alle percussioni e Guido Bombardieri al sax.
 
Come consuetudine durante le giornate del festival ci sarà la possibilità sia di prendere a prestito in biblioteca che di acquistare i libri presentati. 
 
Qui la sigla realizzata da Piergiorgio Cinelli per l'edizione 2011.
 
In allegato il programmma nel dettaglio.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la biblioteca di Gardone con il logo della rassegna; un'interpretazione del festival fatta dall'illustratore Alessandro Sanna; lo scrittore Giuseppe Culicchia ospite la prima serata; il musicologo Stefano Zenni presente alla giornata di chiusura.