Gardone, investitori esterni per la centrale a biomasse
di Erregi

Sono cinque le aziende che hanno manifestato interesse per il progetto della centrale per il teleriscaldamento a Gardone. Tutte specializzate nel settore e con sede fuori provincia, sembrerebbero interessate all'acquisto di quote di Naturaenergia

 
Una buona notizia, anche se ancora non completamente certa, per quanto riguarda il sogno di teleriscaldare parte della cittadina di Gardone: sono cinque le aziende del settore che hanno manifestato interesse nell’acquisto di quote della Naturaenergia, società di proprietà del comune e della Beretta Holding.
 
L’idea della centrale a biomasse, quindi, sembra un passo più prossimo alla realizzazione concreta, anche se bisognerà ancora attendere per il bando e anche se non è ancora il momento per festeggiare: il primo cittadino Michele Gussago ha parlato di “cauto ottimismo” con Giornale di Brescia.
 
Non si nasconde la perplessità davanti al fatto che le uniche realtà che si sono dette interessate al progetto siano tutte esterne alla provincia di Brescia, mentre, invece, le aziende “di casa” non hanno mostrato il minimo entusiasmo.
 
E sebbene inizialmente il Comune volesse imbarcarsi nell’avventura del teleriscaldamento con le proprie forze, ben presto è diventato chiaro come non fosse possibile, anche per il Patto di stabilità.
 
Vendendo quote, invece, il Comune potrà incassare denaro e continuare sulla strada che porta alla realizzazione della centrale, ma ancora non è dato sapere quanto bisognerà attendere.