Stasera a Sarezzo il secondo romanzo di Nicola Fiorin
di Vanessa Maggi

Alle 20.30 presso la biblioteca comunale del Bailo viene presentato "Il migliore dei mondi possibili", legal thriller ambientato a Brescia e secondo capitolo della trilogia cominciata con "Lentamente muore" e che ha per protagonista l'avvocato Angelo Della Morte

 
Un altro appuntamento della serie "Incontro con l'autore" si profila per stasera alle 20.30 presso la biblioteca di Sarezzo, dove guingerà loscrittore bresciano Nicola Fiorin.
 
Una tappa valtrumplina per l'avvocato penalista e vicesindaco di Bovezzo Nicola Fiorin, pronto a presentare il suo secondo romanzo "ll migliore dei mondi possibili" edito da Arpeggio Libero.
 
Un secondo libro che giunge dopo il successo di "Lentamente muore", legal thriller ambientato a Brescia e col quale l’autore aveva dato avvio alla trilogia con protagonista l’avvocato Angelo Della Morte.
 
"Il giovane avvocato Angelo Della Morte - racconta Nicola Fiorin - torna alle prese ancora una volta con un caso eclatante, quello di un professore di filosofia che si  è dedicato alla rapina, e dovrà anche fare i conti con il proprio passato: infatti, il professore/rapinatore è un suo ex professore di liceo. Angelo deve anche chiarire a se stesso se la fama e il successo lo stanno veramente cambiando o se 'sta ancora dalla parte degli indiani'. Il tema che fa da filo conduttore sono le illusioni e la presa di coscienza di un vissuto che è la risultante di sogni e realtà". 
 
"Si tratta di un libro più maturo, più ponderato, scritto meno di getto e con la consapevolezza di scrivere un libro - afferma Manuela Dessole, anima della casa editrice Arpeggio Libero - Anche ne ‘Il migliore dei mondi possibili’ emerge una forte identità stilistica che caratterizza e rende riconoscibile l’autore".

Un libro che ricava il titolo dalla teoria che il filosofo Leibniz espone nella sua “Teodicea”, ossia che il mondo in cui noi viviamo è il migliore tra quelli possibili in quanto è stato creato da Dio, essere perfetto. L’effetto è volutamente paradossale perché dal racconto emerge un mondo in cui i “buoni” sono tutti corrotti e senza etica ed il “cattivo”, in realtà, sembra assumere sempre più le sembianze di un sognatore fuori dal tempo.

Per saperne di più appuntamento stasera alle 20.30 nell'auditorium della biblioteca comunale del Bailo a Sarezzo.