L'Alta Valle e il turismo ai tempi della crisi
di Erregi

Se negli anni '80 Collio, Bovegno e Irma avevano conosciuto un vero e proprio boom nel settore del turismo ma oggi la crisi economica, nonché la concorrenza di località più organizzate, fanno sì che si registri un calo significativo nelle presenze

 
Sembrano finiti, o comunque interrotti fino a nuovo ordine, i tempi in cui a Bovegno, Collio e Irma, con la bella stagione, i quartieri si riempivano di turisti e possessori di seconde case: quelle stesse persone che, negli anni ’80, avevano puntato sull’Alta Valle per ritagliarsi un angolo tranquillo per le vacanze, ad oggi, sembrano prediligere altre mete.
 
Proprio per ospitare loro, ai tempi, erano nati interi quartieri: a Collio nelle vicinanze della chiesa di San Rocco, a Irma nel quartiere Carezia e a Bovegno nella frazione di Forno, ma la crisi economica, con complici anche le accresciute esigenze dei turisti, fanno sì che la situazione, oggi, sia critica.
 
Il turismo è sensibilmente calato, mentre accrescono le necessità dei turisti di comfort sempre maggiori e offerte sempre più accattivanti, con le quali l’Alta Valle non sembra in grado di reggere il passo.
 
Ovviamente la speranza è sempre l’ultima a morire e le potenzialità del territorio non sono poche, ma ad oggi il quadro generale non è roseo.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: vedute di San Colombano, Irma, Bovegno.