'A.mici & Co' tra Lumezzane e Nave per salvare i rospi
di Luigi Zanardelli

Nei giorni scorsi i volontari dell'associazione valgobbina hanno appoggiato il Gev della Comunità montana nel predisporre le barriere salvarospi, evitando che le migrazioni primaverili degli anfibi si tramutino in stragi sulle strade tra Valgobbia e Valgarza

 
La primavera è ufficialmente iniziata e dalla settimana prossima, quando le temperature dovrebberso farsi davvero 'primaverili', tornerà a essere brulicante la vita di rospi, rane e salamandre.
 
Infatti, i rospi all’inizio della primavera compiono una migrazione riproduttiva, si spostano dal bosco verso corpi d’acqua (laghi, pozze, stagni) per deporre le uova. E durante la migrazione, in molti luoghi sono costretti ad attraversare le strade, dove sono uccisi dalle auto di passaggio.
 
Per questo si sono mossi anzitempo i volontari dell'associazione "A.mici & Co" di Lumezzane (su Facebook cercare 'AmiciEco'), appoggiando l'operato delle Guardie ecologiche della Comunità montana nellaa predisposizione delle efficaci barriere "salvarospi", specie nella zona collinare tra Lumezzane e Nave.
 
"Scopi dei nostri interventi di tutela - dicono i responsabili - sono il salvataggio dei rospi (e altri anfibi) dalle strade nel corso della migrazione riproduttiva, il conteggio degli animali e loro classificazione per sesso, al fine di inviare i dati al Centro Studi Arcadia per il monitoraggio scientifico delle popolazioni".
 
Chi volesse partecipare alle iniziative dell'associazione valgobbina pul contattare il responsabile del progetto Daniele Cavagna, telefonando al 380 76 90 980.