Il giardino raccontato dai bambini
di Claudia Forti

Il giardino non è solo uno spazio dedicato alla cura delle piante, ma un luogo dove ognuno può ritrovare se stesso e riscoprire il contatto con la natura

 
Il giardino ci offre un tempo più vivibile, basato su ritmi lenti e ci permette di tornare a meravigliarci di fronte ai semplici processi vitali, i cicli di vita e l’alternarsi delle stagioni.
Il giardino: uno spazio di libertà alla portata di tutti, anche dei più piccini.

Perché non coinvolgere i più piccoli nei lavori in giardino?
Giocare con i bambini al giardinaggio, che bello scoprire la natura.

Durante le vacanze pasquali o finita la scuola e gli impegni pomeridiani i nostri bambini sono liberi di trascorrere un po’ di  tempo in casa, perché non coinvolgerli nei lavori in giardino?
Toccare la terra, usare il rastrello e l’annaffiatoio li fa sentire “grandi”.
A contatto con la natura capiranno che da un piccolo seme spunterà un fiore, sarà emozionante vedere insieme il miracolo della natura.
 
E’ importante che tutto sia a misura di bambino, dovranno versare la terra nei vasi, sistemare i semi e innaffiare.
Qui è stata usata una serra molto piccola , ma andranno bene anche dei piccoli vasi, una paletta e della terra universale.
Per quanto riguarda i semi, va bene qualsiasi semenza di fiori che si trova in qualsiasi supermercato: viole del pensiero, zinnie, girasoli ecc. (se poi i fiori crescono si dovrà cambiare vaso) ma si può seminale anche malva e calendula, così i bambini impareranno a conoscere anche piante con proprietà curative.
Per altri fiori come: giacinti, tulipani, narcisi, si dovrà acquistare dei bulbi. In questo caso vanno seminati lasciando la gemma scoperta.

Si possono seminare anche germogli commestibili, come orzo e grano.
In questo caso i semi vanno lasciati in ammollo per qualche ora. Serve poi un sottovaso grande profondo cinque centimetri e la terra .
Riempire di terra il sottovaso fino a un centimetro dal bordo, sistemare  i semi (aiutandosi con una pinzetta) e ricoprirli di terra.
Per far germogliare i semi occorre un luogo caldo e luminoso, spruzzare acqua due volte al giorno.
Dopo una settimana, spunteranno le prime piantine e si formerà un campo di grano o di orzo in miniatura.
 
Claudia Forti - DonneOggi.it