Finti incaricati Cvl in giro per Lumezzane
di Redazione

In questi giorni stanno bussando alle porte di molte famiglie valgobbini dei sedicenti truffatori che cercano di farsi consegnare soldi in contanti in favore di una fantomatica raccolta fondi per l'acquisto di un furgone da destinare alla Cooperativa Virginio Caldera

 
Non conoscono la parola 'ritegno' le persone che in questi giorni bussano alle porte di molte famiglie di Lumezzane, dicendo di raccogliere fondi per conto della cooperativa Cvl.
 
Vili truffatori che riferiscono a chi apre loro di una fantomatica raccolta fondi per l'acquisto di un furgone da destinare alla cooperativa valgobbina.
 
Un raggiro vero e proprio che il presidente della Cvl Sandro Bicelli ha immediatamente voluto chiarire: "Come Cvl - dice Bicelli - non abbiamo in alcun modo attivato una forma di raccolta fondi porta a porta. E nel caso altri lumezzanesi si trovassero di fronte questi sedicenti malfattori, li preghiamo di avvisare subito le forze dell'ordine".
 
Una truffa dalla quale mette in guardia anche il presidente Cvl, Giulio Pellegrini: "Siamo mortificati dal fatto qualcuno sfrutti il nostro nome per il proprio tornaconto personale e ci teniamo a sottolineare una volta di più a dire di non dare contanti a nessuno, perché la nostra raccolta fondi si basano su bonifici bancari e depositi presso la nostra sede".