A Ponte Zanano un'offesa alla civiltà: discarica abusiva
di Andrea Alesci

Negli scatti qui sotto la situazione fotografata nella frazione saretina, tra la ciclabile e il centro sportivo Redaelli: un'area pubblica che l'inciviltà di qualcuno ha scambiato per immondezzaio privato, una mini-discarica di rifiuti d'ogni genere

 
Come si può lontanamente immaginare una società più civile, una società che deve avere come fondamento il bene comune se ancora dobbiamo farci testimoni di episodi incresciosi come quelli evidenziati dalle fotografie?
 
Siamo a Ponte Zanano, frazione di Sarezzo, lungo un tratto di quella pista ciclabile che corre lungo l'argine del Mella e ogni giorno accoglie pedalatori, camminatori e podisti pronti a macinare chilometri lontano dai pericoli della strada.
 
Eppure i pericoli qui sono ben altri: quelli di un attentato civile, quelli di dover assistere al degrado di spazi comuni che pochi criminali decidono di trasformare nel proprio privato immondezzaio.
 
L'area accanto al centro sportivo Redaelli (già di per sé in situazione di parziale incuria) è stata così trasformata in una mini-discarica, un deposito a cielo aperto dove scaricare rifiuti nell'ombra.
 
Forse l'unica via percorribile per le malefatte di pochi è quella di un Grande Fratello dotato di telecamere?
 
Dev'essere sempre la minaccia il metodo per il rispetto?
 
 
Foto di Silvano Marinelli.