Cortine di Nave: è morto il piccolo Ralph
di Redazione

Dopo tre mesi di agonia trascorsi quasi interamente al San Gerardo di Monza, nella notte tra domenica e lunedì si è spento il bimbo di 3 anni di origini ghanesi al quale pochi giorni prima di Natale s'era ostruita la trachea mangiando una minestra

 
Mancavano pochi giorni al Natale, quando una sera dello scorso dicembre occorse un incidente domestico nella casa di via Zanardelli (foto 3) a Cortine dove abita una famiglia di origini ghanesi: un cucchiaio di minestra ingurgitato per Ralph, 3 anni, e in un attimo la sua trachea si trovò accidentalmente ostruita.
 
Immediata la corsa dei genitori all'ospedale Civile e dopo due settimane in terapia intensiva il trasferimento nel centro specializzato San Gerardo di Monza, dove nella notte tra domenica e lunedì il piccolo Ralph è morto, dopo tre lunghi mesi di agonia.
 
Un epilogo tragico al quale ora si aggiunge l'aggravarsi della situazione giudiziaria per la madre del piccolo, nei confronti della quale era stato immediatamente aperto un fascicolo con ipotesi di reato per lesioni ora mutato in omicidio colposo.
 
Un'inchiesta aperta dalla procura di Brescia per appurare se all'origine dell'incidente ci sia stata una negligenza o un'imprudenza della madre, la quale ha sempre sostenuto si sia trattata di una drammatica fatalità, mentre il figlioletto mangiava da solo la sua pastina.
 
Per tre lunghi mesi la mamma di Ralph è stata accanto al piccolo, rimanendo appesa a una sottile speranza, mentre il padre faceva la spola tra la Brianza e la Valtrompia grazie a un incaricato del Comune di Nave.
 
Sulla piccola salma è stata eseguita un'autopsia, quindi è stata ricomposta per il trasferimento di Ralph in Ghana, dove i genitori vogliono dargli sepoltura.
 
E a Nave si è aperta una gara della solidarietà con parrocchia, Comune e asilo pronti a trovare i soldi per sostenere le spese del rimpatrio nella natale terra africana.