Tecnica 4.0
di Dru

La tecnica... del Grillo. Un articolo solo apparentemente astruso dal contesto di questi giorni, carichi di bagarre post-elettorale, appare sul blog di Grillo. Il nostro Dru lo coglie al volo


Mi rendo conto che quando scrivo della tecnica sto parlando di questioni astratte e che potrebbero, le stesse, risultare lontane dai fatti quotidiani, ma la lettura dell’astratto è sul concreto, non c’è concreto senza astratto che è il suo contraddittorio, il suo osservatore.
 
Sfogliando il sito del nostro neoeletto Movimento5stelle oramai parlamentare mi incuriosisce e vi faccio notare questo aspetto del tutto nuovo per chi ancora non mastica l’argomento “Tecnica”, almeno per come si presenta e perché si presenta proprio ora in piena burrasca dei neoeletti grillini: è un articolo dal titolo mellifluo per i combattenti politici dell’ultima ora, perché sembrerebbe che con la bagarre attuale nulla centri e dice così “Passaparola -libero software in libero Stato- Richard Stallman”.
 
Se paragonato agli altri titoli che lo precedono, di questi giorni infuocati di post campagna elettorale, dove il movimento si deve costruire una reputazione non più fatta di “vaffa” ma ora condita anche di “fatti”, questo articolo apparso ieri sul sito del movimento, www.beppegrillo.it, è, per chi è sprovvisto della “tecnica” una fastidiosa intromissione, un di più che disturba la linea politica del “noi non stiamo con nessuno”.
 
Cosa c’entra adesso di parlare di software liberi e controllabili dall’utente invece che dai programmatori in pieno subbuglio post elettorale?
La “tecnica” vuole il suo, l’astratto rivendica sul concreto ciò che da implicito diverrà presto esplicito e cioè il suo dominio.
 
Non che la politica non sia una tecnica a differenza dell’informatica, due tecniche umane che hanno come statuto l’organizzazione dei mezzi e delle procedure per raggiungere gli scopi prefissi, ma appunto la Tecnica vuole “tutto”, è includente, non escludente, come è per le ideologie, e allora sul sito del Movimento5stelle durante una bagarre post elettorale compare con tutta la sua potenza e, anche se ai più sprovveduti sembrerebbe il tempo e il luogo meno adatto, appare un articolo che con la politica attuale sembrerebbe non avere nulla a che fare, mentre, a chi un poco provvisto è, appare come il futuro dove la tecnica la fa da padrone assoluto.